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  India
Bandiera India
Planisfero India

Posizione:   Subcontinente Indiano
             International name:        India
             Local name:        India / Bharat
Inno NazionaleInno Nazionale
  SUPERFICIE .................................... 3.287.590 kmq
  POPOLAZIONE .............................. 1.065.070.607 ab.
  DENSITA' ......................................... 324,0 ab/kmq
  CAPITALE ........................................ Nuova Delhi
  LINGUE ............................................ Inglese; Hindi 30%; Bengali; Telugu; Marathi; Tamil; Urdu; Gujarati; Malayalam; Kannada; Oriya; Punjabi; Assamese; Kashmiri; Sindhi e Sanskrit
  RELIGIONE ...................................... Indù 80.5%; Musulmani 13.4%; Cristiani 2.3%; Sikh 1.9%; altri 1.8%; non specificati 0.1% (2001 )
  MONETA .......................................... Indian rupee (INR)
  REDDITO ANNUO PRO-CAPITE ... 3139 $ (2004)
  INDICE SVILUPPO UMANO ........... 0,43 (126° posto)
  PUNTO PIU' BASSO ....................... Oceano Indiano 0 m
  PUNTO PIU' ALTO .......................... Kanchenjunga 8598 m
  COSTITUZIONE ............................... 1947
  FORMA ISTITUZIONALE ................ Repubblica Federale
  DOMINIO WEB ................................ .in
  COUNTRY CODE ............................. +91


Stato dell'Asia meridionale, il sesto del mondo per estensione e il secondo per popolazione. A O confina con il Pakistan lungo una linea a tratti indefinita, particolarmente nella zona settentrionale (Kashmir), oggetto di gravi tensioni con Pakistan e Cina. A N confina con Cina, Nepal e Bhutan, a E con il Bangladesh, che si incunea profondamente nel territorio indiano, e con la Birmania. A S si affaccia sull'Oceano Indiano. La sovranità indiana si estende anche sulle isole Andàmane, Nicobare e Laccadive.
Il territorio settentrionale è occupato da una parte dell'Himalaya, il più imponente ed elevato sistema montuoso della Terra. Nella sezione nord-occidentale il territorio indiano si stende oltre il crinale, includendo una parte dell'alta valle dell’Indo e spingendosi fino al Karakorum.
Al piede degli ultimi contrafforti himalayani si apre l'immensa pianura gangetica, che si orienta e si inclina da NO a SE per una lunghezza di 1500 km ca ed è larga mediamente 400 km. La pianura gangetica è formata dagli apporti alluvionali dei fiumi che scendono dall'Himalaia. Di natura molto fertile, essa costituisce il fondamentale asse umano del paese, dove fittissimo è l'insediamento e imponente è lo sforzo, antico e recente, per regolare le acque che portano nella regione fertilità ma anche inondazioni e distruzioni.
La parte terminale della pianura, corrispondente alla quasi totalità del Bengala, costituisce il Bangladesh, mentre più a E la zona di basseterre continua in territorio indiano, attraversata dal medio corso del Brahmaputra e orlata a E da modesti rilievi. A O della valle del Gange la zona di pianura è costituita dal bacino dell'Indo e interessa solo marginalmente l'Unione Indiana, essendo quasi totalmente compresa in territorio pakistano. Si tratta di una regione molto arida (Punjab orientale).
Le vaste pianure sottostanti all'Himalaia si connettono alla vera e propria regione peninsulare (Deccan) attraverso i cosiddetti altipiani centrali. Il Deccan è un vasto tavolato, ormai degradato a penepiano, che presenta una generale inclinazione verso E, dove si aprono larghe pianure costiere.
L'India presenta in generale temperature abbastanza miti senza rilevanti escursioni stagionali: l'andamento termico, tuttavia, è condizionalo dalla latitudine, dalla continentalità e dall'altitudine. La principale caratteristica climatica è costituita dai venti monsonici che all'inizio dell'estate scaricano sul paese inaridito forti precipitazioni. Due sono i monsoni fondamentali: quello proveniente da SO e quello che dal golfo del Bengala risale la valle del Gange; entrambi, alla fine dell'estate, si rinnovano ma con verso opposto, attratti dalle aree depressionarie oceaniche. Da questo andamento risulta una piovosità complessivamente elevata, ma con una marcata stagionalità che limita molto le possibilità colturali. Gravissimi disastri derivano dai ritardi degli eventi monsonici, che causano gravi siccità. Frequenti e altrettanto rovinose sono le inondazioni, che si verificano nei periodi di maggiore piovosità. Data l'origine prevalentemente monsonica delle precipitazioni, si registrano nette differenze da regione a regione dovute alla diversa esposizione al monsone, per cui le zone più interne e occidentali, dove i venti monsonici giungono attenuati o non giungono affatto, soffrono di una certa aridità e siccità.

Nuova Delhi 26/04/2024 11:55 ( GMT+5,5 )


Mappa India
Courtesy from CIA World Factbook

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